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Apparecchi acustici ricaricabili: vantaggi e benefici

Gli apparecchi acustici ricaricabili hanno batterie integrate che non richiedono la rimozione regolare, a differenza degli apparecchi acustici con batterie usa e getta tradizionali. Invece di rimuovere le batterie stesse, ogni notte colleghi i tuoi apparecchi acustici a un’unità di ricarica, in modo simile a come si ricaricano gli smartphone.

La maggior parte degli apparecchi acustici ricaricabili sono più adatti per le persone con gradi di perdita dell’udito che vanno da lievi a moderati. Tuttavia, sul mercato sono disponibili anche apparecchi acustici più potenti con perdite uditive da gravi a profonde.

Vantaggi dell’utilizzo di apparecchi acustici ricaricabili

Ecco i vantaggi principali legati al loro utilizzo:

  • Lunga durata: Le generazioni attuali utilizzano batterie agli ioni di litio, che possono mantenere una carica fino a 30 ore e durare circa cinque anni prima di dover essere sostituite, anche se questo può variare molto a seconda di quanto si utilizzano le funzioni di consumo della batteria, come lo streaming wireless .
  • Ecologico. Poiché stai ricaricando le batterie invece di acquistarne di nuove, stai creando meno rifiuti. Tuttavia, tutte le batterie sono pericolose per l’ambiente se non smaltite correttamente.
  • Più facile da gestire. Le persone che hanno problemi di destrezza o coloro che non vogliono preoccuparsi di acquistare e sostituire costantemente le batterie potrebbero trarre vantaggio dall’indossare apparecchi acustici ricaricabili. Questo perché le batterie usa e getta tendono ad essere minuscole e la confezione può essere difficile da manipolare.

Come funzionano gli apparecchi acustici

Tutti gli apparecchi acustici utilizzano le stesse parti di base per trasportare i suoni dall’ambiente all’orecchio e renderli più forti. La maggior parte degli apparecchi acustici sono digitali e tutti sono alimentati con una batteria per apparecchi acustici tradizionale o una batteria ricaricabile.

Piccoli microfoni raccolgono i suoni dall’ambiente. Un chip di computer con un amplificatore converte il suono in ingresso in codice digitale. Analizza e regola il suono in base alla perdita dell’udito, alle esigenze di ascolto e al livello dei suoni intorno a te. I segnali amplificati vengono quindi riconvertiti in onde sonore e trasmessi alle orecchie attraverso altoparlanti, a volte chiamati ricevitori.